La mostra, allestita
nella trecentesca Rocca di Umbertide da maggio a luglio del 1996, patrocinata
dal Comune di Umbertide e realizzata in collaborazione con il Ministero dei Beni
Culturali e Ambientali - Soprintendenza archeologica per l'Umbria,ha riscosso
notevole successo proprio per la peculiarità dell'argomento trattato.
"Con la
mostra Umbri ed Etruschi ed il convegno Santuari d'altura in ambiente italico,
si è finalmente potuto porre scientificamente l'attenzione sul ritrovamento
storico più importante del territorio del nostro comune. Il rinvenimento di
bronzi votivi di piccole dimensioni, sulla sommità di Mote Acuto (circa 1600),
ha dato il via ad una prolifica attività di scavo che ha riportato alla
luce resti di insediamenti umani risalenti al X sec. a.C., luogo che giàa
partire dal VI-IV sec. a.C. era diventato luogo di culto [...] (Gianfranco
Bechetti - Sindaco di Umbertide)
Conseguentemente alla
mostra è stato realizzato un interessantissimo catalogo contenete informazioni
e immagini sul "territorio" sulle "necropoli",gli
"insediamenti" e i "riusi".
Detto catalogo può
essere consultato presso il GAAT.
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